
Comunicato stampa “Tortella, l’ Anima indistruttibile torna a casa”.
La riapertura dello stabilimento originario di Ortona, in via Civiltà del Lavoro, per la produzione e la vendita delle proprie macchine agricole e ricambi dello storico marchio Tortella è stata annunciata nel coro di una conferenza stampa tenuta questa mattina con la presenza di Confindustria Chieti – Pescara, Carlo Marasca e Enrico Marasca rispettivamente Presidente e Ceo dell’azienda Marasca Group, che ha rilevato lo storico brand Tortella – macchine agricole.
La nuova Tortella oggi consta di uno staff di 10 persone che entrano a far parte della famiglia Marasca Group nella quale operano circa 70 dipendenti complessivamente. Per il prossimo biennio è prevista una crescita occupazionale per il gruppo di circa 20 unità. Il mercato di
riferimento altre all’Italia è l’estero, non facendo esclusioni di continenti. A oggi sono state effettuate vendite in 14 nazioni.
Tortella, marchio dall’ anima indistruttibile, come recita il suo slogan, è riconosciuta da oltre 70 anni come sinonimo di eccellenza a livello nazionale e internazionale, le cui radici nascono proprio nella città di Ortona: il brand è espressione di italianità e sinonimo d’innovazione e affidabilità costruttiva nel campo delle macchine agricole.
Nello stabilimento di Ortona saranno realizzate progettazione e produzione, e saranno presenti anche gli uffici direzionali e commerciali.
“Credere nello stabilimento di Ortona è un passo importante per la strategia di rilancio e sviluppo di un marchio come Tortella. Localizzare la produzione sul territorio, contribuire al rilancio occupazionale locale, è un atto di fiducia verso il futuro e la dimostrazione che il Made in Italy è una caratteristica imprescindibile per l’azienda.” – hanno affermato Carlo e Enrico.
Marasca group è una holding, fondata da Carlo ed Enrico Marasca, con sede in Manoppello, con forte presenza nel mercato mondiale. La sua mission consiste nel creare, acquisire e sviluppare brand coerenti ai valori del gruppo e oggi rappresenta:
REMU – Meccanica delle idee: azienda che si occupa di progettare e produrre macchine, attrezzature e componenti meccaniche per l’industria; ID&S – Idee a mano libera: Azienda che offre servizi integrati di ingegneria; TORTELLA – Anima indistruttibile: brand storico, punto di riferimento per le macchine agricole da oltre 70 anni. GUARDA IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA

Tortella, l’Anima indistruttibile torna a casa
Il giorno 6 novembre p.v. alle ore 10.00 p.v., presso la Sala Orofino di Confindustria Chieti-Pescara in via Raiale 110 bis a Pescara, si terrà la conferenza stampa di Marasca Group per annunciare l’avvio della produzione Tortella – macchine agricole presso lo stabilimento storico di Ortona (Ch), sotto la guida del nuovo management.
Interverranno:
Dott. Teodoro Ivano Calabrese Dirigente di Confindustria Chieti – Pescara Ing. Carlo Marasca Presidente e Dott. Enrico Marasca CEO di Marasca Group, holding che detiene il marchio Tortella e la sua proprietà intellettuale
Riferimenti e contatti aziendali
Marasca Group: www.marascagroup.com | Instagram: marasca.group | Linkedin: marascagroup
Remu srl: www.remusrl.it | Facebook: @remusrl | Linkedin: @remusrl
Tortella srl: www.tortella.it | Facebook: @tortellasrl | Instagram: @tortellasrl | Linkedin: @tortellasrl
Id&s srl: www.idessrl.it

Agrilevante 2019 si avvicina… Tortella presente
Saremo presenti a Bari presso Agrilevante 2019, la rassegna internazionale delle macchine e delle tecnologie per le filiere agricole.
Organizzata da FederUnacoma, è un’importante occasione di incontro, arricchita anche dalla presenza di delegazioni da 45 Paesi organizzate in collaborazione con l’Agenzia Ice.
Ci troverete presso il Pav.19| Stand C5 con le nostre macchine e le novità del 2019.
Vi aspettiamo!

Trinciare: tutto il necessario per eliminare i residui vegetali
La pulizia e l’ordine è un concetto fondamentale nel lavoro dell’agricoltore, e la lavorazione della trinciatura tramite trinciatrice è assimilabile a quella di un cuoco che deve tenere sempre la cucina pulita per poter cucinare al meglio.
Trinciare significa triturare i residui delle lavorazioni in modo da poter lasciare il campo agricolo perfettamente pulito, permettendo una preparazione del campo alle fasi successive. In quattro occasioni questa operazione viene attuata: per sgomberare il suolo prima di operare una lavorazione, per l’inerbimento di arboreti, per effettuare il sod seeding e per ripulire un terreno abbandonato.
I benefici di una buona attività di gestione dei residui vegetali porta i seguenti benefici:
– si evita la perdita di acqua per cause di evaporazione;
– gli strati superficiali si stabilizzano e si previene in questo modo la loro erosione;
– porta ad un miglioramento della fertilità del terreno;
– si evita il fenomeno del ruscellamento in terreni in pendenza.
Scegliere il trincia più adatto alle proprie esigenze
Per lavorare al meglio si può scegliere tra diverse macchine, da selezionare sulla base del sottoprodotto da lavorare. Per eliminare l’erba è conveniente scegliere un trincia erba, mentre con il trincia stocchi è possibile eliminare anche tipologie di residui molto grandi (dagli stocchi di mais fino alle foglie delle bietole), mentre per eliminare arbusti, residui di potatura e rami secchi, sicuramente la scelta più indicata sarà riposta su un trincia sarmenti.
L’utensile migliore per la trinciatura
La trinciatrice è la macchina agricola adatta agli scopi descritti in precedenza, questa tipologia di macchina è composta da un rullo che fa muovere una serie di utensili, che possono essere: coltelli, martelli lisci o martelli dentati, a seconda del tipo di residuo da trinciare. I’ ufficio commerciale Tortella sarà in grado di consigliarti al meglio sulla configurazione migliore.
Le trinciatrici si possono anche distinguere sulla base del movimento laterale, le distinguiamo in due grandi categorie: spostabili o fisse.
Quale accessorio scegliere per la propria trinciatrice
Le trinciatrici possono essere dotate di utili accessori come il trincino interfilare o delle ruote tagliaerba, strumenti capaci di facilitare le lavorazioni interfilari, specialmente nei vigneti e frutteti allevati a filare.
In quale periodo usare la trinciatrice?
Le trinciatrici si possono utilizzare tutto l’anno in funzione della tipologia di lavorazione che si deve fare. Più precisamente per le operazioni tradizionali, periodo migliore per utilizzare la trinciatrice comprende tutta la primavera e buona parte dell’estate. La si potrà utilizzare poi nuovamente ad inizio autunno.
Fresare il terreno – come farlo al meglio
Fresare il terreno è un’operazione che serve a preparare il suolo per la coltivazione, paragonabile all’azione del costruttore che getta le solide fondamenta per la costruzione di una casa. Lo scopo della fresatura è quello di ridurre le dimensioni delle zolle di terreno, così da facilitare l’introduzione dei semi.
La fresatura del terreno si esegue grazie ad una macchina chiamata fresa agricola, dotata di coltelli per sminuzzare e mescolare il terreno superficiale. La fresatrice agricola opera ad una profondità compresa tra i 15 – 25 centimetri, a seconda della macchina e della coltivazione.
Consigli per fresare al meglio il terreno
Una fresatura approssimativa del terreno può compromettere l’intera raccolta, ecco perché bisogna prestare molta attenzione a questa delicata fase della coltivazione, detta preparazione del letto di semina. L’ideale è eseguire questa operazione su un terreno con la giusta umidità, chiamata “in tempera” e mai quando è esageratamente bagnato. Eseguire l’attività con il suolo non asciutto significherebbe infatti impossibilitare il movimento della macchina che rimarrebbe incastrata nel terreno (effetto “sabbie mobili”). Al contrario, un terreno eccessivamente arido potrebbe compromettere la lavorazione e la macchina stessa. Tutto si gioca su un delicato equilibrio tra peso della macchina, tasso di umidità del terreno e condizioni metereologiche.
Il mezzo più adatto per la fresatura
Fresare il terreno è un’operazione molto energica, ecco perché è richiesto l’utilizzo, nella maggior parte dei casi, di un mezzo potente per portare la fresa; ad esempio un trattore, un motocoltivatore o una motozappa. Per scegliere il più adatto ci si può basare su diversi criteri come la dimensione della superficie da lavorare, la tipologia di terreno, le epoche di lavorazione, la tipologia di pianta da coltivare. Un trattore è adatto alla lavorazione di appezzamenti con un’estensione media dai 3-4 ettari in su, mentre il motocoltivatore riesce a coprire una superfice tra 1 e 2 ettari. Con terreni di piccole estensioni e per lavorazioni di rifinitura, la motozappa rappresenta lo strumento ideale.
Il periodo della fresatura – quando farla
Si opererà la fresatura del terreno in un arco stagionale che va dalla primavera all’autunno, in funzione della tipologia di pianta da coltivare e della necessità, che è di preparazione del terreno o di eliminazione delle erbacce.